Microsoft è arrivata tardi su ricerca e mobile perché distratta dai guai legali

Microsoft è arrivata tardi su ricerca e mobile perché distratta dai guai legali

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Le battaglie in tribunale con l'Antitrust nei primi anni 2000 hanno giocato un ruolo importante nel far perdere a Microsoft "il treno" in alcuni settori promettenti, tra cui la ricerca e il mobile. È l'opinione di Brad Smith, presidente e responsabile del team legale, espressa nel corso di un'intervista alla Code Conference 2018 (video integrale in fondo all'articolo).

Smith dice che Microsoft è stata troppo lenta a trovare un accordo con il governo statunitense, e che ciò ha distratto i principali dirigenti dalla loro mansione originale. Una situazione molto simile a quella che sta fronteggiando Facebook, con una differenza chiave: grazie al precedente di Microsoft, Zuckerberg e soci stanno reagendo molto più rapidamente.

Secondo la mia opinione personale, essendo stato coinvolto in prima persona per così tanto tempo, la distrazione è stata il costo più ingente. Hai un Bill Gates, uno Steve Ballmer, grandi ingegneri e leader, che sprecano così tanto tempo a capire come prepararsi per una deposizione, come difendersi quando chiamati a testimoniare, come implementare questo, quello e quell'altro. Eravamo all'inizio degli anni 2000. Ci siamo persi il trend della ricerca, e non solo quello.

Recode sferra l'affondo citando esplicitamente gli smartphone. Smith, d'altra parte, osserva che:

Bisogna riconoscere che nessuno vince sempre. Non esiste società in questo o altri settori che riesce a fiutare tutti i trend prima che questi emergano. Ma avremmo visto [la ricerca e il mobile] in tempo se avessimo speso più tempo a cercarli e meno in tribunale? È impossibile dirlo. Si rimane nel campo delle ipotesi. Non lo sapremo mai con certezza, ma sono convinto che le probabilità sarebbero state maggiori.

L'intervista continua parlando del cambiamento dell'immagine della società, ora meno "corporate" e più amichevole, il ruolo dell'immigrazione, il futuro dei computer e molto altro. Per chi conosce anche solo benino l'inglese, ecco l'intera intervista:





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May 30, 2018 at 08:30PM

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