Le versioni trial delle app introdotte da Apple non soddisfano gli sviluppatori

Le versioni trial delle app introdotte da Apple non soddisfano gli sviluppatori

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Le nuove linee guida per le revisioni delle app introdotte da Apple includono anche la possibilità di attivare le prove gratuite all’interno delle app. Gli sviluppatori, però, non sono soddisfatti di come Apple gestisce le versioni trial.

Diversi sviluppatori hanno lamentato il fatto che le novità introdotte da Apple per le versioni gratuite delle app erano già presenti nella pratica da diverso tempo. In pratica, nulla di nuovo, visto che già da anni molti sviluppatori utilizzano la pratica di pubblicare una versione gratuita dell’app, con possibilità di sbloccare a pagamento ulteriori funzionalità. Le nuove linee guida non fanno altro che “ufficializzare” questa pratica e assicurare agli sviluppatori che Apple non farà storie con questo tipo di gestione delle app.

Di fatto, però, manca ancora la possibilità di rilasciare vere e proprie versioni demo delle app. Inoltre, gli sviluppatori fanno notare che, con il sistema attuale, le app che di fatto sono a pagamento vengono ancora elencate e tracciate su App Store come app gratuite. Tradotto, senza pagare queste app hanno funzioni molto limitate o non funzionano dopo un certo periodo di tempo.

Tutto questo può provocare confusione anche nell’utente, che magari scarica un’app perché pensa sia gratuita, e poi si ritrova costretto a pagare per poterla utilizzare fino in fondo. Apple dovrebbe invece consentire di rilasciare diciture come “Demo” o “Trial gratuito”, rendendo più semplice la loro identificazione sullo store. Tali app dovrebbero essere trattate allo stesso modo di qualsiasi altra app a pagamento, anche nelle classifiche.

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June 10, 2018 at 01:19PM

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